Pagine WordPress vs post: qual è la differenza?
Pubblicato: 2022-07-19Man mano che avanzi nella tua ricerca per imparare WordPress, è inevitabile che a un certo punto ti interroghi sui post di WordPress rispetto alle pagine. Ci sono molti tutorial online sull'esecuzione di varie attività in WordPress, ma spesso saltano su domande fondamentali come questa.
Comprendere le differenze chiave tra una pagina e un post e conoscere le implicazioni della scelta di una di queste opzioni rispetto all'altra è una conoscenza fondamentale per l'utilizzo di WordPress.
In questo post, daremo un'occhiata alle differenze generali e generali tra i post e le pagine in WordPress. Successivamente, analizzeremo un po' di più ogni categoria per aiutarti a capire ulteriormente perché il team di WordPress ha creato sia le pagine che i post.
Analizzeremo alcune delle domande più frequenti relative a pagine e post. (Ad esempio, quando dovresti usare l'uno o l'altro. Quali sono le implicazioni SEO dei post e delle pagine di WordPress? Come si relazionano tra loro all'interno del CMS?) E, infine, daremo una breve occhiata a come ciascuno differisce dalle categorie in WordPress.
Pagine WordPress vs post: qual è la differenza?
Prima di poter esaminare le differenze tra post e pagine all'interno di WordPress, diamo un'occhiata a una breve definizione di ciascun termine:
Post di WordPress – Un post di WordPress è ciò che costituisce l'aspetto blog del tuo sito. Un post di WordPress contiene contenuti scritti in ordine di pubblicazione e possono essere organizzati e classificati. I post possono anche essere "appuntati" in un blog, il che significa che, indipendentemente dalla data di pubblicazione, verranno mostrati per primi. Ecco alcune cose fondamentali da sapere:
- Si tratta generalmente di notizie o aggiornamenti informativi su un determinato argomento o argomento di discussione.
- I post sono elencati in ordine cronologico inverso e possono essere taggati, classificati e persino archiviati sul tuo sito.
- I post di WordPress sono ciò che costituisce il contenuto RSS del tuo blog WordPress. Quindi, quando qualcuno si iscrive al tuo feed RSS, i tuoi post saranno il contenuto che gli viene consegnato.
- Pensa ai post nella parte delle notizie del tuo sito. Sono dinamici e cambiano costantemente i contenuti visualizzati dagli utenti finali.
Pagina WordPress – Le pagine WordPress sono simili ai post in quanto hanno un titolo e un corpo del testo, ma sono diverse. Una pagina WordPress contiene contenuti generalmente più generici dei post. A differenza dei post, le pagine non hanno date allegate. E di solito si trovano in una parte statica del tuo sito WordPress. Ad esempio, una parte del tuo sito WordPress che contiene le tue FAQ molto probabilmente sarà una pagina. Le pagine possono anche essere utilizzate come modelli per archiviare i post al loro interno. Ecco alcune cose chiave da sapere:
- Sono generalmente riservati a contenuti o informazioni statiche.
- Un esempio potrebbe essere una pagina Chi sono o Contattaci.
- Le pagine non sono elencate per data e non possono essere classificate o taggate come i post di WordPress,
- Le pagine possono avere una gerarchia, il che significa che puoi annidare le pagine sotto altre pagine facendone una "genitore" dell'altra, creando così un gruppo di pagine.
- A causa della loro natura statica, le pagine non sono incluse nei feed RSS e non avranno data o ora di pubblicazione
Spiegazione delle pagine di WordPress: 5 cose da sapere
1. Le pagine contengono contenuti "statici" o "sempreverdi".
La differenza più significativa tra pagine e post in WordPress è che le pagine contengono contenuto statico nella maggior parte dei casi (ma non in tutti). Esempi comuni sono le domande frequenti, le pagine "Contattaci" e le pagine contenenti Termini di utilizzo e Norme sulla privacy. Tecnicamente parlando, WordPress memorizza la data di creazione e modifica di una pagina, ma questa non viene visualizzata nelle pagine. Questo è diverso da come viene mostrato in modo prominente sui post.
Una pagina è essenzialmente una parte del tuo sito che rimarrà sempre la stessa. Dovrebbero essere "sempreverdi" o in grado di rimanere pertinenti per tutta la vita del tuo sito.
2. Le pagine possono essere organizzate in una gerarchia
A differenza dei post del blog, le pagine sono in una gerarchia. In altre parole, una pagina può avere una pagina "genitore" sopra o una pagina "figlio" sotto di essa. Per fare di una pagina un genitore o un figlio, devi semplicemente impostare l'attributo della pagina di conseguenza.
3. Le pagine hanno le proprie impostazioni
Com'era prevedibile, tutte le pagine del tuo sito WordPress possono essere trovate nel menu "Pagine" della tua dashboard. Quando fai clic su "Crea una nuova pagina", ci sono alcuni altri elementi chiave da notare.
Innanzitutto, alcune impostazioni non sono incluse per impostazione predefinita. Ad esempio: dovrai abilitare manualmente i commenti se desideri aggiungere questa funzionalità alla tua pagina.
4. Le pagine possono avere modelli diversi
A differenza dei post del blog, le pagine offrono la possibilità di applicare diversi modelli di pagina. I modelli sono generati dal tema WordPress che stai utilizzando. I modelli ti consentono di modificare il formato e il layout della pagina in base alle tue esigenze di progettazione.
5. Le pagine non vengono visualizzate nei feed RSS per impostazione predefinita
Per coloro che utilizzano i feed RSS, anche se pubblichi una pagina a un certo punto dopo che il tuo sito è stato messo online, le pagine non vengono visualizzate nei feed RSS per impostazione predefinita in WordPress .
Spiegazione dei post di WordPress: 5 cose da sapere
La stragrande maggioranza dei contenuti sui siti WordPress è sotto forma di post. Ecco perché noterai che "Post" è la prima opzione del menu principale sulla tua dashboard.
1. I post sono "dinamici" o basati sul tempo
I post del blog sono generalmente progettati per essere notizie o aggiornamenti informativi su un determinato argomento, a differenza del contenuto "sempreverde" di una pagina.
2. I post sono elencati in base alla data di pubblicazione
Quando crei un post e lo aggiungi al tuo sito WordPress, apparirà per primo. Questo perché i post sono elencati in ordine cronologico inverso. I post di WordPress sono più orientati alla data, fornendo uno sbocco di "notizie" per il tuo sito Web o blog. Per impostazione predefinita, un timestamp viene inserito automaticamente insieme al nome dell'autore quando pubblichi un post.
3. I commenti sono abilitati per impostazione predefinita
Per impostazione predefinita, WordPress consente commenti sui post del tuo blog. I commenti possono essere disattivati, tuttavia, dalla dashboard di amministrazione di WordPress in Impostazioni > Discussione.
4. I post sono organizzati in un archivio
Quando avvii per la prima volta un sito WordPress, i tuoi ultimi post sul blog costituiranno la home page del tuo sito. Se vuoi che vengano visualizzati su una pagina diversa all'interno, dovrai creare una nuova pagina statica per visualizzarli.
Molto spesso, i post del blog sono organizzati in una pagina "Blog" che dovrà essere creata. Questa è anche conosciuta come la pagina di archivio. Per modificare la posizione in cui vengono visualizzati tutti i tuoi post, vai su Impostazioni > Lettura e seleziona le pagine che desideri per la tua home page e la pagina dei post (o archivio).
5. I post possono essere organizzati con categorie e tag
Uno dei problemi più comuni quando si ha a che fare con i post di WordPress è che i post tendono a perdersi facilmente nel tempo. Dal momento che sono ordinati in ordine cronologico inverso per impostazione predefinita, i siti WordPress che aggiungono frequentemente post potrebbero perdere accidentalmente la traccia dei post mentre invecchiano.
È qui che entrano in gioco categorie e tag.
Cosa sono le categorie e i tag dei post di WordPress?
WordPress fornisce due meccanismi principali per organizzare i post. Innanzitutto, puoi utilizzare i tag di WordPress in un post con parole chiave correlate al suo contenuto. I webmaster spesso sfruttano le "nuvole di tag" o widget che contengono una serie di tag a forma di nuvola. Più frequentemente un tag viene utilizzato sui post di un sito, più grande sarà il testo del tag all'interno del cloud.
Puoi scegliere di utilizzare le categorie al posto dei tag per i post o insieme ai tag. Con i tag, digiti il testo e premi invio per ciascuno. Le categorie sono predefinite e in genere sono solo una parola in WordPress. In genere, i tag sono più specifici, mentre le categorie sono più generali; tuttavia, funzionano in modo simile.
Dovrei usare un post o una pagina di WordPress?
Se devi realizzare la tua ultima creazione per il tuo sito WordPress sotto forma di un post o di una pagina è a tua discrezione. Tuttavia, la categorizzazione è importante, sia per scopi SEO che organizzativi.
Prima di fare qualsiasi cosa, assicurati di avere un plug-in di backup WordPress di qualità come BackupBuddy. Ciò assicurerà che, in caso di errori, puoi riportare il tuo sito al suo massimo splendore in pochi clic!
Ecco alcune linee guida su quando dovresti pubblicare un post e quando dovresti creare una pagina.
Quando dovrei usare un post di WordPress?
Se il contenuto che stai postando corrisponde alla metà di questi o più, un post WordPress sarebbe probabilmente più adatto di una pagina WordPress:
- Il contenuto contiene informazioni sensibili al fattore tempo.
- Il timestamp del post è significativo (poiché il timestamp apparirà sui risultati della maggior parte dei motori di ricerca).
- Scrivi regolarmente contenuti per i lettori che si aspettano nuove cose. (È molto più facile avvisare i lettori regolari dei post rispetto alle pagine).
- Non è contenuto di natura generica, come un'Informativa sulla privacy o un documento ToS (queste dovrebbero essere pagine).
Quando dovrei usare una pagina WordPress?
Ora che abbiamo esaminato alcuni dei fattori da considerare quando crei il tuo nuovo contenuto WordPress come post, diamo un'occhiata ad alcuni segnali che indicano che è meglio destinato ad essere una pagina. Ancora una volta, se il tuo contenuto soddisfa la metà di questi punti elenco o più, è un segno che c'è una discreta probabilità che dovrebbe essere una pagina.
- Il contenuto è di natura promozionale. Di solito, i post sono più educativi e le pagine possono servire più come pubblicità.
- Un timestamp non sarebbe appropriato per il contenuto che viene pubblicato.
- La pagina è quella a cui vuoi un link memorabile (i link ai post sono generalmente molto più lunghi).
- Vorresti che questa pagina appaia sotto i risultati di ricerca del tuo sito principale quando gli utenti la cercano.
SEO WordPress: pagine WordPress vs post
L'estetica e l'organizzazione non sono gli unici fattori da considerare quando prepari i tuoi contenuti per la pubblicazione sul tuo sito WordPress. Molti webmaster sono sorpresi nell'apprendere che la scelta tra una pagina e un post fa una buona differenza quando si tratta di SEO (ottimizzazione dei motori di ricerca).
Innanzitutto, seguire i nostri suggerimenti puntati sopra per i post e le pagine di WordPress, rispettivamente, è un buon inizio per raggiungere i tuoi obiettivi SEO. Rigorosamente dal punto di vista SEO, le pagine sono molto utili se stai cercando di costruire un repertorio di link al tuo sito quando gli utenti cercano il tuo marchio. Ciò garantisce che l'URL corretto venga evidenziato e notato e il tuo sito avrà una presenza più professionale.
In generale, i post di WordPress sono più adatti per la SEO rispetto alle pagine di WordPress. Come mai? I metadati archiviati all'interno di un post possono essere più robusti, consentendo ai motori di ricerca di fare riferimento mentre personalizza i risultati. Con un timestamp preciso, autore, meta descrizione, potenziali tag e potenziali categorie, i post vengono archiviati in modo più ordinato delle pagine.
Un altro fattore da considerare è la frequenza con cui il contenuto è stato collegato. I post si collegheranno automaticamente tra loro sul tuo blog e, come probabilmente già sapevi, i conteggi dei link interni sono importanti ai fini della SEO. D'altra parte, le pagine non sono automaticamente collegate a nulla. Se ti prendi il tempo per collegare manualmente le pagine, questo non sarà un problema.
In breve, sebbene i post siano generalmente più SEO-friendly, tutto dipende dal contesto del tuo sito WordPress. Non esiste un'unica risposta corretta, ma seguendo le nostre regole e suggerimenti puntati, avrai molte più probabilità di ottenere ottimi risultati SEO.
Le pagine o i post di WordPress si classificano meglio?
Ricorda, mentre i post e le pagine hanno caratteristiche diverse che possono fare appello agli algoritmi di ranking, i motori di ricerca non fanno una distinzione particolare tra un post e una pagina. Una pagina può classificarsi meglio di un post o viceversa a seconda del contesto.
Tuttavia, mentre crei il tuo sito WordPress, importa quale contenuto trasformi in post e quale in pagine. Ecco cinque regole cardinali da seguire per aiutarti a classificarti con successo:
- Le pagine di WordPress sono lì per contenere il contenuto sempreverde del tuo sito. I post di WordPress esistono per servire contenuti più orientati alla data o "notizie".
- I post sono pensati per un pubblico generico e sono visti come più "usa e getta". Le pagine sono per contenuti statici, app Web e parti specifiche del tuo sito a cui si accede comunemente.
- Sii saggio quando usi i pulsanti "condividi". Troppo spesso, gli amministratori di WordPress li lanciano su ogni pagina e li pubblicano sui loro siti. Sfortunatamente, questo diluisce il loro effetto. Concentrare questi pulsanti solo sui post destinati a essere condivisi aumenta la probabilità che vengano condivisi e la loro classifica aumenterà.
- Per le pagine di WordPress è fondamentale includere una parola chiave circa 20-30 volte nel modo più naturale possibile. Se stai creando un post su WordPress, dovresti utilizzare gli strumenti di ricerca per parole chiave per trovare un elenco di varie parole chiave da mettere insieme per avere le migliori possibilità di posizionamento.
- Ricorda che gli sviluppatori di WordPress non hanno mai inteso che le differenze tra pagina e post di WordPress determinassero il posizionamento delle pagine sui motori di ricerca. Questi diversi tipi di contenuto esistono per aiutare a creare strutture del sito logiche e complesse.
Puoi aggiungere post alle pagine in WordPress?
Sì, i post possono essere assolutamente aggiunti alle pagine di WordPress. Questo è l'ideale se hai un raggruppamento di post brevi che si sommano tutti a qualcosa di sostanziale sotto forma di una pagina. Un esempio comune di ciò nel "mondo reale" sono gli artisti musicali che hanno un post per ogni album non appena vengono pubblicati; quindi creano una pagina della discografia che popola automaticamente ogni album contrassegnato.
Ci sono una varietà di modi in cui questo compito può essere svolto. Alcuni webmaster preferiscono farlo manualmente, ma ciò spesso porta a layout indesiderati e conseguenze indesiderate. Ci sono molti plugin che lo faranno in modo ordinato e gratuito per il tuo sito WordPress.
Pagine WordPress vs Post vs Categorie
Si spera che la differenza tra una pagina e un post in WordPress sia abbastanza evidente a questo punto. Le pagine sono più statiche, puntuali, "sempreverdi" e sono progettate per essere permanentemente lì per rimanere. I post sono pensati per essere più transitori e informali. E può essere visto come una forma di sensibilizzazione verso potenziali nuovi visitatori o condivisioni.
Le differenze tra una pagina WordPress e un post sono chiare, ma in che modo le categorie di WordPress influiscono nell'equazione? Questa è una domanda tecnica che viene spesso trascurata dagli amministratori dei siti WordPress.
Le pagine e i post in WordPress possono sembrare apparentemente simili. Ma il modo in cui ogni tipo di contenuto è organizzato logicamente è diverso. Le pagine sono organizzate sotto forma di gerarchie, proprio come le cartelle di file che contengono altre cartelle di file. Una pagina può avere un genitore, un figlio o entrambi.
A differenza di come sono organizzate le pagine, le categorie e i tag vengono utilizzati per organizzare i post. Poiché i post sono più decentralizzati per natura, possono essere inseriti in bucket o categorie generali. Per descrivere in modo più specifico i contenuti di un post e per consentire ai visitatori di effettuare ricerche in modo più accurato, potresti voler aggiungere dei tag. Ciò consentirà facilmente di inserire manualmente il testo nei campi da trovare in seguito.
Quanta scorta dovrei mettere per differenziare tra post e pagine?
Ora che hai familiarità con le differenze tra post e pagine, potresti chiederti se è importante ricordare questi dettagli. In generale, dovresti essere consapevole del modo in cui vengono utilizzati logicamente. I motori di ricerca utilizzano l'apprendimento automatico e ciò causerà una preferenza intrinseca al ranking per i siti che seguono tradizioni organizzative consolidate.
Inoltre, tieni presente che pagine, post e categorie non sono gli unici elementi di cui tenere traccia nelle tue attività su WordPress! Senza un plug-in di sicurezza di base di WordPress, potresti finire per non avere alcun sito. È fondamentale mantenere tutte queste informazioni in prospettiva e assegnare le priorità in modo appropriato.
Kristen scrive tutorial per aiutare gli utenti di WordPress dal 2011. In qualità di direttore marketing di iThemes, si dedica ad aiutarti a trovare i modi migliori per creare, gestire e mantenere siti Web WordPress efficaci. A Kristen piace anche scrivere nel diario (dai un'occhiata al suo progetto parallelo, The Transformation Year !), fare escursioni e campeggiare, fare aerobica, cucinare e avventure quotidiane con la sua famiglia, sperando di vivere una vita più presente.