Automatizzare il marketing per il tuo sito WordPress con Pardot
Pubblicato: 2023-02-12La creazione di campagne di marketing di successo può richiedere molto tempo e risorse. Ci sono molti componenti che entrano in qualsiasi sforzo di marketing. Di conseguenza, ti starai chiedendo se esiste un modo per automatizzare parti del processo massimizzando al contempo il tuo sito Web WordPress come risorsa digitale.
Fortunatamente, Pardot, uno strumento di automazione del marketing, offre diverse opzioni di integrazione con WordPress. Questa combinazione significa che sarai in grado di creare potenti campagne di marketing automatizzate che utilizzano tutte le tue migliori risorse.
In questo articolo esploreremo sia le funzionalità di Pardot che il plugin per WordPress. Ti guideremo anche su come impostare i moduli Pardot sul tuo sito Web WordPress. Iniziamo!
Il plug-in WordPress di Pardot
I plugin sono uno dei modi più semplici per estendere le funzionalità del tuo sito Web WordPress. Il plug-in Pardot non fa eccezione. Con un unico accesso, sarai in grado di connettere in modo sicuro il tuo account a WordPress. Puoi quindi scegliere tra le tue campagne e iniziare a massimizzare il meglio di entrambi questi potenti strumenti online.
Perché integrare Pardot nel tuo sito WordPress?
Pardot è di proprietà della società di Customer Relationship Management (CRM) Salesforce. In qualità di leader nel settore, integrare Salesforce, Pardot e WordPress è come riunire i tuoi superamici del marketing online per salvare la situazione. È importante capire che Pardot è realmente focalizzato sulle campagne per il marketing Business-to-Business (B2B), mentre Salesforce Marketing Cloud è più orientato verso le interazioni Business-to-Customer (B2C).
Gestione automatizzata dei lead
Una caratteristica che Pardot mette in campo è un approccio automatizzato alla gestione dei lead. Quando sovrapponi Pardot al tuo sito Web WordPress, puoi sfruttare una serie di possibilità di raccolta dati. Gli strumenti di gestione dei lead che Pardot ha da offrire includono la qualificazione automatizzata dei lead basata sulle interazioni degli utenti
Inoltre, una volta identificati i lead di qualità, puoi automatizzare la cura di tali lead creando, testando e inviando campagne e-mail basate su trigger preimpostati.
Generazione di lead automatizzata
In particolare, gli strumenti di lead generation di Pardot possono tornare utili quando ti integri con WordPress. Gli strumenti includono un generatore di pagine di destinazione e un generatore di moduli intelligenti con trascinamento della selezione. Questi moduli possono essere successivamente incorporati utilizzando i widget in WordPress.
Avrai anche accesso agli strumenti di pubblicazione e profilazione sui social. Questi ti consentono di pianificare e pubblicare su più piattaforme, ottenendo anche informazioni misurabili dai meccanismi di tracciamento disponibili.
E-mail marketing automatizzato
Questa funzione ti consente davvero di adottare un approccio "imposta e dimentica" per guidare il nutrimento tramite e-mail. Avrai accesso a un generatore di email intuitivo che fornisce un editor visivo facile da usare.
È quindi possibile utilizzare lo strumento di lead nurturing visivo menzionato in precedenza per creare percorsi e impostare risposte e-mail automatiche per pagine di destinazione e moduli.
Gli strumenti automatizzati di email marketing di Pardot offrono anche funzionalità di split test A/B, quindi saprai senza dubbio cosa sta risuonando con i potenziali clienti. Automazione non significa nemmeno rinunciare alla personalizzazione. Avrai il vantaggio di righe dell'oggetto e firme personalizzate oltre alla segmentazione automatica del pubblico in modo che i messaggi giusti vengano inviati al momento giusto.
Intelligenza artificiale
L'Intelligenza Artificiale (AI) ha aperto nuove possibilità nel regno del marketing e dell'automazione aiutando a dare un senso a un eccesso di dati raccolti. L'intelligenza artificiale può essere utilizzata per prendere i tuoi obiettivi di marketing e coordinarli con i dati in tempo reale per sfruttare al meglio le tue risorse e ridurre l'errore umano.
Il sistema AI di Pardot si chiama "Einstein" e funziona per integrare le informazioni sia di Pardot che di Salesforce per assegnare automaticamente la priorità ai flussi di lavoro. È inoltre progettato per fornire punteggi e approfondimenti di facile lettura in modo da poter vedere subito come i lead interagiscono con i contenuti.
Pro e contro di Pardot
Indubbiamente, Pardot offre potenti strumenti di automazione per gli utenti di Salesforce che desiderano rafforzare i propri flussi di lavoro di marketing B2B. Non lascia praticamente nulla di intentato in termini di raccolta dei dati e presentazione di analisi utili e utilizzabili.
Quando colleghi in modo sicuro il tuo sito WordPress con Pardot, puoi tenere traccia dei visitatori e raccogliere dati preziosi dal tuo sito WordPress senza aggiungere nuovo codice al tuo sito web. Tuttavia, ci sono alcuni aspetti da tenere a mente quando pensi di associare Pardot a WordPress.
Inoltre, il costo per implementare Pardot è un fattore. Fatturato annualmente, il piano "Crescita" di livello base è di $ 1.250 al mese. Dovrai anche verificare se hai bisogno di componenti aggiuntivi per i social media o altre funzionalità. Quelli costeranno di più per i piani di base. In definitiva, investire in Pardot è un impegno per il quale vorrai assicurarti che il tuo sistema WordPress sia pronto.
Installazione dei moduli Pardot
Diamo un'occhiata al processo di utilizzo del plug-in Pardot per WordPress. Esamineremo come utilizzare i moduli Pardot sul tuo sito Web WordPress.
Passaggio 1: scarica il plug-in
Innanzitutto, dovrai accedere a Plugin> Aggiungi nuovo nella dashboard di WordPress.
Una volta che sei nella directory dei plugin, puoi utilizzare la barra di ricerca e cercare "Pardot". Una volta trovato il plug-in, fai clic su Installa ora per iniziare il processo in WordPress.
Successivamente, una volta installato correttamente il plug-in, avrai la possibilità di fare clic su Attivo per completare l'installazione di WordPress.
Una volta completata l'attivazione, ti verrà chiesto di configurare le impostazioni di Pardot in WordPress. Puoi trovarli in qualsiasi momento andando su Impostazioni > Pardot nella dashboard di WordPress.
Dopo che il tuo account Salesforce Pardot è stato connesso correttamente a WordPress, sarai in grado di iniziare a personalizzare e utilizzare tutte le fantastiche funzionalità, come i moduli incorporati.
Passaggio 2: formattare il layout del modulo
Il tuo editor visivo di WordPress ora avrà un pulsante Pardot che puoi utilizzare per aggiungere facilmente moduli Pardot ai tuoi contenuti. Puoi anche utilizzare gli shortcode per aggiungere i tuoi moduli.
Il pulsante dell'editor Pardot ti offre un menu a discesa di moduli tra cui scegliere di facile accesso, fornito dal tuo account Pardot. Puoi quindi modellare e formattare il layout dei tuoi moduli e come appariranno sul tuo post o sulla tua pagina.
Passaggio 3: selezionare Widget
Puoi anche utilizzare i widget per visualizzare il tuo modulo in tutto il tuo sito Web in una barra laterale o in un'altra area widget. Per aggiungere un modulo, vai su Aspetto > Widget in WordPress. Vedrai un elenco di possibili widget che puoi utilizzare, inclusi Pardot Forms e Pardot Dynamic Content .
Successivamente, sarai in grado di personalizzare ulteriormente il posizionamento del tuo modulo, nonché l'altezza e la larghezza.
Passaggio 4: posizionare il widget
A seconda del tema, sarai in grado di posizionare il tuo widget Pardot in un'area widget attiva. Questo potrebbe essere un piè di pagina o una barra laterale. Ad esempio, fai semplicemente clic su Pardot Forms per vedere le tue opzioni. Quindi, fai clic su Aggiungi widget per aggiungerlo al tuo elenco di widget attivi.
Successivamente, puoi trascinare e rilasciare il widget del modulo Pardot nel punto desiderato nell'elenco.
Da qui potrai selezionare il modulo o il contenuto dinamico, a seconda del widget che hai selezionato. I tuoi moduli appariranno quindi automaticamente sul tuo sito web. Ecco un esempio di visualizzazione di un modulo sia nell'area del contenuto di un post che nella barra laterale.
Indipendentemente da dove posizioni i tuoi moduli, ora avrai un modo dinamico per raccogliere informazioni sui clienti sul tuo sito web!
Dove dovrebbero essere ospitate le pagine di destinazione di Pardot?
Un'altra caratteristica utile che Pardot ha da offrire è il suo generatore di pagine di destinazione e puoi scegliere di ospitarli sui server di Pardot o direttamente sul tuo sito Web WordPress.
Alcune cose da tenere a mente quando prendi una decisione includono:
- Classifica di Google: se desideri che Google indicizzi le tue pagine dei moduli, probabilmente vorrai assicurarti che siano incorporate nel tuo sito Web WordPress.
- La canalizzazione: dove i tuoi moduli sono progettati per apparire all'interno della tua canalizzazione di generazione di lead, avrà anche un impatto su dove dovresti ospitarli.
- Menu: per l'integrazione di soli dati, l'hosting su Paradot potrebbe essere la strada da percorrere. Tieni presente che durante l'incorporamento in WordPress, dovrai decidere se rimuovere la navigazione in tutto il sito, per limitare la possibilità che un lead si allontani dal tuo modulo.
Di conseguenza, non esiste un'unica risposta corretta quando si tratta di ospitare pagine di destinazione Pardot. Ciò che è meglio per la tua strategia sarà la scelta che ti serve meglio.
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