API WordPress: cosa sono e come usarle

Pubblicato: 2024-09-13

L'API REST JSON di WordPress ha suscitato molto interesse nella community di WordPress, offrendo nuove possibilità sia agli sviluppatori che ai creatori di contenuti.

Sebbene possa sembrare complesso, comprendere termini chiave come JSON, REST e API può semplificare il modo in cui interagisci con le ampie funzionalità di WordPress.

Cos'è un'API?

API sta per "interfaccia di programmazione dell'applicazione", che è essenzialmente un insieme di istruzioni e standard di programmazione che consentono a diverse applicazioni software di comunicare tra loro.

Immagina che un'applicazione software fornisca indicazioni a un'altra: un'API è l'insieme di regole concordate che governano questa interazione. Quando un software invia istruzioni a un altro, l'API facilita l'azione o fornisce le informazioni necessarie.

Puoi pensare a un'API come "interfaccia utente" tra due sistemi software, che gestisce la comunicazione dei dati e l'esecuzione delle attività, ma invisibile all'utente finale.

un computer portatile su una scrivania in legno

Esempi di API

Avere accesso a un'API è fantastico quando sviluppi applicazioni web. Quando un'API viene rilasciata al pubblico, significa che gli sviluppatori hanno creato soluzioni basate sul servizio del software. Spesso eliminano la necessità di reinventare la ruota per molti compiti, poiché sono già stati creati.

Un ottimo esempio di API è Amazon. Amazon ha rilasciato la sua API in modo che gli sviluppatori possano accedere facilmente ai prodotti e alle relative informazioni. Avere accesso a questo rende facile pubblicare collegamenti ai prodotti su Amazon, con prezzi aggiornati e la possibilità di acquistare.

Un altro esempio di interazione delle API potrebbe essere l'acquisto di biglietti per concerti. Per acquistare ufficialmente i biglietti, è necessario inserire i dati della carta di credito. Un'API viene utilizzata per inviare i dati della tua carta di credito a un'applicazione remota, che quindi verifica che i dati della carta di credito siano corretti.

Una volta che tutto è stato verificato, l'applicazione remota invia una risposta al sito web dei biglietti dicendo che è possibile procedere, a quel punto hai acquistato con successo i biglietti. Quando succede tutto questo, vedi solo un'interfaccia, che è il sito web dei biglietti. È un processo senza soluzione di continuità; dietro le quinte, molte applicazioni lavorano insieme utilizzando le API, ma tu come utente non ti accorgi quando le attività vengono trasferite da un'applicazione all'altra.

API e WordPress

Amazon e l'acquisto di biglietti sono ottimi esempi di come le API lavorano insieme, ma come si applica a WordPress?

Bene, si applicano tutte le stesse idee. Con l'API di WordPress, puoi inviare ed estrarre dati dentro e fuori WordPress.

L'API è uno strumento chiave che gli sviluppatori possono utilizzare per condividere facilmente i dati dal proprio sito Web WordPress ad altri siti Web o applicazioni. Nello specifico, questa API ti consente di eseguire azioni create , read , update ed delete (CRUD) sui contenuti WordPress. Alcuni esempi di tipi di contenuto sono:

  • Messaggi
  • Tipi di post personalizzati
  • Pagine
  • Tassonomie
  • Utenti
  • Media

Cosa significa RESTO?

Non c'è bisogno di sonnecchiare o russare qui: REST si riferisce allo stile architettonico di un'API. REST sta per Trasferimento di Stato rappresentativo.

Ricordi come abbiamo menzionato che un'API fornisce le specifiche per la comunicazione in modo che i programmi possano comunicare tra loro? Le API REST sono progettate in modo tale da fornire un metodo di comunicazione leggero, che consente di risparmiare larghezza di banda. L'API REST JSON di WordPress fa proprio questo, rendendola un'ottima opzione quando è presente un volume elevato di dati.

Abbiamo appena scalfito la superficie del REST; se desideri saperne di più, dai un'occhiata a questo utile tutorial su REST.

Formato JSON

Per accedere ai dati, abbiamo bisogno di una fonte da cui attingere. È qui che entra in gioco JSON. JSON sta per JavaScript Object Notation.

JSON è facile da leggere e comprendere sia per gli esseri umani che per le macchine. È il modo perfetto per archiviare le informazioni in modo organizzato e di facile accesso. Poiché JSON è così semplice da accedere, questo lo rende ideale per la creazione di API REST ed è la soluzione perfetta per l'API REST JSON di WordPress.

Ecco un'idea di base di come appare il formato JSON:

[javascript]
{"dipendenti":[
{"firstName":"Jane", "lastName":"Smith"},
{“firstName”:”Anna”, “lastName”:”Olsen”},
{"firstName":"Josh", "lastName":"Jones"}
]}

[/javascript]

Formato JSON in WordPress

JSON non si scrive solo da solo, ma non preoccuparti, non devi creare manualmente il file JSON. Ci sono plugin che possono crearlo per te. Con uno di questi strumenti, i dati del sito saranno nel formato corretto, inclusi utenti, post, pagine, tassonomie e altro.

Utilizzando l'API REST JSON

L'uso dell'API è abbastanza intuitivo; acquisirai i dati del tuo sito in un semplice formato JSON. E se hai installato un plug-in, puoi divertirti a vedere i post del tuo sito sotto forma di dati.

Recuperare o aggiornare i dati è semplice come inviare una richiesta HTTP. HTTP è un protocollo di richiesta/risposta. Per prima cosa si invia una richiesta di dati e poi i dati vengono rispediti come risposta.

Metodo OTTIENI

Il metodo GET viene utilizzato per recuperare informazioni e non ha alcun effetto sui dati. Invia semplicemente una richiesta GET a /wp-json/wp/v2/posts . Vuoi cercare qualcosa? Ad esempio, se stai cercando "sviluppo" otterrai i risultati con la richiesta GET /wp-json/wp/v2/posts?search=development .

Richiesta POST

Una richiesta POST viene utilizzata per inviare dati. Con le funzionalità della nuova API, ad esempio, potresti aggiornare un utente. Supponiamo che tu voglia aggiornare l'utente con l'ID 10. Tutto quello che devi fare è inviare una richiesta POST a /wp-json/wp/v2/users/10 .

Per provarlo, ti consigliamo di utilizzare Postman, un'estensione di Google Chrome.

Più Javascript nel mix

Backbone.js e API

Backbone.js è un ottimo modo per lavorare con l'API perché è un framework progettato per funzionare con le API REST. L'API WordPress include un'API Javascript facile da usare basata su modelli Backbone. Ciò consente agli sviluppatori di plugin e temi di essere operativi senza sforzi e conoscenze molto approfondite sui dettagli della connessione.

C'è molto di più, ma Backbone dà struttura alle applicazioni web fornendo modelli, raccolte e visualizzazioni e collega il tutto all'API WordPress tramite un'interfaccia REST JSON.

logo del marchio denominativo backbone.js

Cosa significa questo per gli sviluppatori WordPress?

Con la disponibilità dell'API WordPress, nuovi modi di utilizzarla sono aumentati e continueranno a farlo man mano che acquisirà popolarità. L'API di WordPress può migliorare praticamente qualsiasi funzionalità WordPress esistente che si basa su Javascript. Ecco alcuni esempi:

  • convalida/invio del modulo
  • Temi o plugin Backbone.js
  • scorrimento infinito

È anche un ottimo modo per mostrare contenuti da altre fonti. Ora è facile visualizzare il contenuto di un singolo sito all'interno di una configurazione multisito. È anche possibile visualizzare il contenuto da un sito WordPress completamente separato. Oltre a mostrare il contenuto, il contenuto può anche essere aggiornato in modo più semplice ed efficace.


Ora che abbiamo esaminato parte della terminologia di base, sappiamo che JSON è la notazione, REST è lo stile architetturale e API è l'interfaccia che compongono. Conoscere le basi dell'API e le sue funzionalità ti garantirà di iniziare bene quando esplorerai le nuove possibilità con l'API di WordPress.