Che cos'è la memorizzazione nella cache del sito? (& Come funziona?)

Pubblicato: 2022-05-29

La memorizzazione nella cache del sito può migliorare le prestazioni del tuo sito Web e fornire una migliore esperienza utente (UX) per i tuoi visitatori. Tuttavia, potresti chiederti esattamente come funziona questo processo e quanto sia importante per il tuo sito WordPress. La memorizzazione nella cache può sembrare intimidatoria se non si dispone di molto know-how tecnico, ma in realtà è abbastanza semplice (e utile) da implementare.

In questo post, spiegheremo cos'è la memorizzazione nella cache del sito e in che modo può avvantaggiare il tuo sito web. Esploreremo anche alcuni strumenti di memorizzazione nella cache per aiutarti a iniziare. Entriamo subito!

Che cos'è la memorizzazione nella cache del sito?

La memorizzazione nella cache comporta la creazione di copie dei file del tuo sito e la loro memorizzazione in una posizione specifica. Questi file includono tutto ciò che riguarda il tuo sito Web WordPress, inclusi post, pagine, foto, video e dati utente.

Quando un utente visita il tuo sito per la prima volta, il suo browser dovrà caricare da zero tutti i contenuti necessari. Il loro browser invia una richiesta al server del tuo sito web, che restituisce il contenuto del tuo sito come file HTML. Il completamento di questo processo può richiedere alcuni secondi, rallentando la velocità della pagina.

Con la memorizzazione nella cache del sito, alcuni dei contenuti del tuo sito Web vengono archiviati in una posizione più facilmente accessibile al browser dell'utente, ad esempio sul dispositivo locale. Quando l'utente torna a una pagina, le informazioni del tuo sito Web possono essere visualizzate più rapidamente.

Questo tipo di memorizzazione nella cache può essere ottimo per migliorare la velocità di caricamento, poiché non è necessario eseguire processi per visualizzare il contenuto. Tuttavia, non è adatto per siti Web dinamici in cui i contenuti vengono aggiornati o modificati costantemente, come le pagine di e-commerce con carrelli della spesa.

Quali sono i vantaggi della memorizzazione nella cache del sito?

La memorizzazione nella cache può migliorare significativamente le velocità di caricamento, in particolare su un sito Web ricco di contenuti. Queste prestazioni migliorate possono avvantaggiare il tuo sito in diversi modi.

Innanzitutto, molti utenti online sono impazienti. In effetti, la frequenza di rimbalzo del dispositivo mobile può aumentare di un terzo se la pagina impiega tre secondi o più per caricarsi. La tua frequenza di rimbalzo è la percentuale di persone che vengono sul tuo sito e se ne vanno rapidamente. Pertanto, è nel tuo migliore interesse ridurre al minimo i tempi di caricamento della pagina e mantenere i visitatori sul tuo sito web più a lungo.

Anche le velocità di caricamento sono fondamentali per i tassi di conversione. Se il tuo sito si carica in meno di un secondo, è probabile che abbia tassi di conversione tre volte superiori rispetto ai siti web che impiegano cinque secondi per caricarsi.

Inoltre, l'utilizzo della memorizzazione nella cache può essere vantaggioso per l'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). I motori di ricerca come Google considerano le velocità di caricamento del tuo sito quando classificano i tuoi contenuti.

In particolare, i Core Web Vitals di Google si concentrano specificamente sui tempi di caricamento. Queste metriche misurano l'esperienza della pagina del tuo sito e vengono utilizzate per valutare quanto sia facile e intuitivo il tuo sito Web per i visitatori. L'utilizzo corretto della memorizzazione nella cache del sito può aumentare notevolmente i numeri CWV.

Una cache può anche memorizzare contenuti non testuali come immagini e video. Dal momento che questi file sono spesso gli elementi più pesanti di una pagina, la memorizzazione nella cache può anche migliorare il punteggio LCP (Large Contentful Paint).

Oltre a ottimizzare la cache del tuo sito, esistono diversi modi per migliorare la velocità di caricamento, come l'ottimizzazione delle immagini, l'utilizzo di una rete di distribuzione dei contenuti (CDN) e/o l'aggiornamento a un hosting WordPress premium.

4 diversi tipi di memorizzazione nella cache

Anche se abbiamo già discusso della memorizzazione nella cache del sito in senso generale, ovvero la creazione e l'archiviazione di copie delle risorse del sito, in realtà esistono molti tipi diversi di memorizzazione nella cache. Diamo un'occhiata a quattro delle opzioni più comuni.

1. Memorizzazione nella cache del browser

La memorizzazione nella cache del browser avviene dall'utente. Il browser salverà le copie dei file di un sito Web, incluse le immagini, il codice HTML, CSS e JavaScript, sul computer dell'utente. Questi file sono chiamati "risorse statiche" perché non cambiano tra le visite.

Quando l'utente visita nuovamente il tuo sito, il suo browser recupererà i file memorizzati nella cache e li utilizzerà per assemblare il contenuto del tuo sito web. Dal momento che non deve caricare tutto da zero, il tuo sito verrà caricato più rapidamente e fornirà una migliore UX.

Un browser in genere memorizzerà la sua cache per un tempo limitato o fino a quando la cache non sarà piena. Quindi cancellerà automaticamente la cache e ricaricherà il contenuto del sito Web alla visita successiva.

Tu, come utente, puoi aggirare questo problema svuotando manualmente la cache del browser. In Google Chrome, puoi trovare questa opzione in Impostazioni > Privacy e sicurezza > Cancella dati di navigazione :

Cancella i dati di navigazione in Chrome.

Da qui puoi cancellare la cronologia delle ricerche, i cookie, la cache del browser e i dati di accesso. Quindi, la prossima volta che visiti un sito Web, verrà caricato da zero.

2. Memorizzazione nella cache del server

La memorizzazione nella cache del server è simile, ma avviene all'estremità del server. Ad esempio, il tuo server può archiviare file HTTP dei contenuti del tuo sito Web e servirli immediatamente ai visitatori. In questo modo, il server non deve generare un nuovo file HTTP ogni volta che un utente visita il sito, velocizzando i tempi di caricamento e riducendo la domanda sulle risorse del tuo server.

Un server può anche memorizzare nella cache le query del database, note come "caching degli oggetti". Questo processo memorizza le query del database. Più specificamente, memorizza le singole richieste dai browser dei visitatori al tuo server.

Quando il browser di un utente richiede contenuto sul tuo sito, il tuo server può consegnarlo dalla sua cache invece di eseguire l'intera query. In quanto tale, i contenuti possono essere serviti più velocemente con meno sforzo sul tuo server.

La memorizzazione nella cache del codice operativo è un tipo di memorizzazione nella cache del server. Si riferisce al codice PHP sul server, dove i risultati dello script PHP sono archiviati (in cache) invece di essere eseguiti ogni volta che il tuo sito web riceve una richiesta per l'output. L'output è già archiviato come file HTML statico, che riduce il numero di operazioni che il server deve eseguire e quindi riduce il tempo necessario per caricare il tuo sito.

3. Memorizzazione nella cache della CDN

La memorizzazione nella cache della CDN è un altro tipo di memorizzazione nella cache del server. Si basa su una Content Delivery Network (CDN), che è un sistema di server dislocati in tutto il mondo. Una CDN prenderà il contenuto, il codice e le query del database del tuo sito da un server di origine (un server progettato per elaborare le richieste Internet). Quindi, salverà i file sui suoi server globali.

Quando un utente visita il tuo sito, la CDN gli servirà i file memorizzati nella cache dal server più vicino a lui:

Cache CDN

Fonte immagine: Seobility – Licenza: CC BY-SA 4.0

La memorizzazione nella cache della CDN può essere un'opzione eccellente se hai un pubblico globale. I visitatori riceveranno il tuo sito web dalle posizioni più vicine, riducendo i tempi di caricamento. Tuttavia, dovrai iscriverti a un servizio CDN come Cloudflare.

4. Memorizzazione nella cache DNS

Il Domain Name System (DNS) memorizza le informazioni sugli indirizzi IP dei siti Web e sui nomi di dominio. Quando visiti un sito, il tuo browser consulterà i server DNS per abbinare il nome di dominio digitato da un utente con l'indirizzo IP corretto. In questo modo, il server Web può quindi fornire il contenuto corretto al browser.

DNS

Fonte immagine: Seobility – Licenza: CC BY-SA 4.0

Una cache DNS, quindi, è un database temporaneo che memorizza alcune delle ricerche di siti Web più recenti sul tuo computer. Quando visiti un sito per la seconda volta, il tuo browser può reperire rapidamente il suo indirizzo IP senza consultare i record DNS. In questo modo, il tuo browser non deve controllare l'ID del sito ogni volta che visiti.

Strumenti per la memorizzazione nella cache del sito

Puoi utilizzare vari strumenti per controllare la memorizzazione nella cache del sito di WordPress. Ad esempio, WP Rocket ti consente di controllare la memorizzazione nella cache su diversi dispositivi, ottimizzare i tuoi file e le richieste HTML e aumentare le prestazioni del tuo sito web in generale. Il plug-in ha un prezzo premium, ma fornisce risultati per quel prezzo.

Plugin WP Rocket per la memorizzazione nella cache del sito.

Se invece stai cercando un plugin gratuito per la memorizzazione nella cache di WordPress, W3 Total Cache può essere un'opzione eccellente. Puoi scegliere tra diverse impostazioni di memorizzazione nella cache, incluso il contenuto in memoria o su disco. Può anche minimizzare JavaScript, HTML e CSS. Se hai un budget limitato e hai bisogno di un'opzione gratuita, vale sicuramente la pena installare W3.

Le impostazioni del plugin W3 Total Cache.

Potresti anche considerare l'utilizzo di una CDN per il tuo sito Web WordPress. Molti provider di hosting ti aiutano a configurare questo servizio in pochi clic. SiteGround ha anche un CDN gratuito integrato:

Strumenti del sito SiteGround

In alternativa, puoi optare per una CDN premium tramite Cloudflare o Google Cloud. Questi servizi a pagamento includono ampie infrastrutture globali, strumenti di monitoraggio e funzionalità di sicurezza avanzate.

Che cos'è il precaricamento di una cache?

Alcuni strumenti di memorizzazione nella cache, come WP Rocket, ti consentono di "precaricare" una cache per i visitatori del tuo sito web. In genere, quando qualcuno visita il tuo sito, il suo browser dovrà caricare tutto da zero la prima volta. Quindi, alla loro seconda visita, verrà loro servita la versione memorizzata nella cache del tuo sito.

Tuttavia, il precaricamento può garantire che i visitatori per la prima volta ricevano immediatamente i file memorizzati nella cache. Dopo aver configurato WP Rocket, il plug-in precaricherà immediatamente la home page del tuo sito, i suoi collegamenti e la sua versione mobile.

Inoltre, puoi attivare il precaricamento:

  • Per orari specifici della giornata
  • Dopo aver salvato le modifiche alle impostazioni di WP Engine
  • Per mappe del sito XML particolari
  • Dopo aver aggiornato il contenuto del tuo sito web

Il precaricamento è vantaggioso perché i visitatori per la prima volta sperimenteranno velocità di caricamento migliorate. A sua volta, questo migliora l'esperienza utente del tuo sito e può mantenere gli utenti sulla tua pagina.

Conclusione

La memorizzazione nella cache del sito memorizza le copie dei file del tuo sito web. Quando gli utenti abituali visitano la tua pagina, dovrebbero riscontrare tempi di caricamento più rapidi. Inoltre, questo è facile da configurare con i plug-in di memorizzazione nella cache di WordPress o un servizio CDN specializzato.

L'abilitazione della memorizzazione nella cache del sito può essere un modo eccellente per migliorare i tempi di caricamento della pagina e aumentare la tua UX. Di conseguenza, può aumentare le conversioni sulla pagina e aiutarti a scalare le classifiche nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

Hai domande sui vantaggi della memorizzazione nella cache del sito? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto!

Immagine in primo piano tramite aliaksei kruhlenia / shutterstock.com