Come estrarre i parametri URL in WordPress

In qualsiasi momento, vengono creati nuovi dati sul tuo sito web. Infatti, ogni clic che un utente fa genera una nuova informazione. La sfida sta nello sfruttare questi dati e trarne preziosi input.

Ecco dove i parametri URL possono tornare utili. Spiegheremo di più su cosa sono più avanti in questo post. In poche parole, tuttavia, è possibile utilizzare più parametri per passare informazioni chiave al tuo sito web. Ciò include informazioni importanti sui suoi utenti, come i pulsanti su cui fanno clic e quando.

In questo articolo, forniremo una panoramica dei parametri URL. Ciò includerà dettagli su cosa sono, nonché su come estrarli dal tuo sito Web WordPress sia manualmente che utilizzando un plug-in. Iniziamo!

Cosa sono i parametri URL?

Per prima cosa, assicuriamoci che le basi siano coperte. Un Uniform Resource Locator (URL) è ciò che viene inserito nella barra degli indirizzi di un browser per visitare un sito Web (ad esempio, https://mywebsite.com ). Proprio come suggerisce il nome, è un modo uniforme per individuare le risorse per qualsiasi sito Web ospitato online.

Per estrarre i parametri URL, è importante capire che lavorerai con "stringhe di query". Si tratta di una parte di un URL che in genere viene aggiunto dopo il dominio di primo livello (TLD), ad esempio .com o .org . Il suo scopo è designare il valore di parametri specifici.

La parte del parametro è solitamente abbastanza facile da individuare, poiché inizia con un punto interrogativo:

http://www.website.com/hats?productid=9876

L'esempio sopra mostra un parametro URL composto da quella che viene chiamata coppia chiave-valore. Questi sono separati da un segno di uguale. In questo caso, la chiave è "productid" e il valore è "9876".

Come accennato in precedenza, i parametri URL sono talvolta indicati anche come stringhe di query. La cosa importante da ricordare è che queste stringhe e parametri di query vengono generati quasi ogni volta che un utente fa clic su qualcosa. Per questo motivo, gli sviluppatori tendono a trovare difetti in questa funzione, poiché è molto facile esporre informazioni sensibili tramite un parametro URL.

Sebbene forniscano punti dati potenzialmente utili, i parametri URL possono anche causare problemi per l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). Ad esempio, se dovessi filtrare i prodotti in un negozio online in base a cosa sono, alle loro dimensioni e ai loro prezzi, ogni URL univoco conterrebbe una stringa di query diversa.

Sebbene queste stringhe indicherebbero tutte a visualizzazioni di contenuto diverse, i motori di ricerca vedrebbero gli URL risultanti come percorsi ripetuti per lo stesso contenuto. Questo può essere problematico, a meno che non ti prendi del tempo per tenerne conto in Google Search Console.

Detto questo, se stai cercando un modo per estrarre i parametri URL, puoi utilizzare un plug-in per assistere nel processo. Esistono anche modi per utilizzare in modo più sicuro questa funzione. Nel resto di questo post, illustreremo come configurare un plug-in dedicato e come sperimentare manualmente i parametri in WordPress.

Ottenere i parametri URL utilizzando un plug-in

Grazie alla base di codice open source di WordPress, gli sviluppatori sono stati in grado di fornirci molti strumenti utili per attività altrimenti complesse. Ciò può semplificare l'estrazione dei dati dei parametri di ricerca dagli URL del tuo sito web. Vediamo come funziona il processo.

Passaggio 1: scegli un plug-in

Sfortunatamente, non ci sono molti plugin per i parametri URL che sono stati ben testati con la versione più aggiornata di WordPress. Tuttavia, ci sono alcune opzioni con valutazioni favorevoli. Uno degli strumenti più ampiamente installati è il plug-in URL Params:

Questo plug-in consente di utilizzare codici brevi per visualizzare contenuti specifici, a seconda dei parametri di query presenti nell'URL. Ad esempio, puoi visualizzare i contenuti in base al tipo di utente che ha effettuato l'accesso, precompilare i campi dei moduli o persino salutare i visitatori per nome.

Passaggio 2: inserisci lo shortcode che desideri utilizzare

Il plug-in URL Params fornisce uno shortcode che puoi utilizzare nelle tue pagine e nei tuoi post. Possono essere usati così come sono o modificati per soddisfare le tue esigenze. Uno shortcode URL Params standard inizia con quanto segue:

[urlparam param="" /]

Ad esempio, puoi creare codici brevi condizionali che restituiranno testo specifico a seconda dei parametri della stringa di query presenti. Inseriamo un esempio condizionale in una pagina WordPress, per vedere come appare in azione.

Abbiamo scelto la nostra pagina Contattaci , che contiene un modulo. Il nostro shortcode condizionale è impostato per restituire il testo designato in base alla presenza o meno di determinati parametri. Per prima cosa selezioneremo il blocco Shortcode nell'Editor blocchi e incolleremo il nostro shortcode:

Questo shortcode controllerà se il parametro URL indica che l'utente ha effettuato l'accesso. In caso contrario, verrà visualizzato un testo che lo invita a compilare il modulo:

È importante notare che mentre questo plugin ha molte recensioni a cinque stelle e molti commenti positivi, non è stato aggiornato da un po' di tempo. Inoltre, ci sono rischi associati al passaggio di informazioni al tuo sito web in questo modo. Si consiglia di rivedere completamente la documentazione del plug-in prima di utilizzarlo e di testarlo su un sito di staging, se possibile.

Ottenere i parametri dell'URL modificando il codice della pagina

Se preferisci un approccio più pratico all'utilizzo dei parametri URL, puoi modificare direttamente il codice della pagina. Grazie alla flessibilità del core di WordPress, ci sono diversi modi per accedere ai parametri URL.

Se vuoi comprendere il processo di estrazione di più parametri da un URL, ti consigliamo di familiarizzare con la classe WP_Query. Qui è dove troverai le funzioni che puoi utilizzare per scrivere il tuo plug-in o modificare il codice PHP esistente.

Ad esempio, get_query_var consente di recuperare qualsiasi parametro (variabile) presente nella classe WP_Query. Ciò significa che puoi usarlo solo per accedere e recuperare variabili che sono disponibili pubblicamente nella classe. Questi sono tutti elencati nel Codex di WordPress.

Detto questo, se sono presenti variabili perché hai creato URL personalizzati, non saranno disponibili. Tuttavia, puoi aggirare il problema collegandoti al filtro query_vars() . Questo aggiungerà le tue nuove variabili all'array $var .

Protezione delle stringhe di query

Poiché il passaggio di dati al tuo sito tramite l'URL è un potenziale rischio per la sicurezza, potresti anche voler esplorare l'uso della funzione sanitize_text_field() in WordPress. Questo può aiutarti a non ricevere stringhe di codice nefaste, che potrebbero mettere a repentaglio il tuo sito web.

Inoltre, a seconda del caso d'uso specifico, puoi utilizzare la funzione wp_reset_query() . Ciò è utile in situazioni con più cicli e query. Reimposta la query corrente al ciclo iniziale, un modo per "ripulire la lavagna" prima di inizializzare un'altra query separata e distinta.

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Passare informazioni al tuo sito Web estraendo i parametri URL può essere utile, ma potresti aver bisogno di risorse avanzate per gli sviluppatori per farcela. Fortunatamente, ti abbiamo coperto. Qui a WP Engine, amiamo provare nuove tecniche e aiutarti a fare lo stesso.

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