Esecuzione di test A/B con Google Optimize
Pubblicato: 2023-02-12Sapere se le tue pagine di destinazione o i contenuti del tuo sito web stanno colpendo nel segno con i clienti è fondamentale. Tuttavia, non vuoi confondere gli utenti del tuo sito con pagine di contenuto duplicate, quindi la raccolta di dati a scopo di test ha le sue sfide.
Fortunatamente, Google Optimize offre alcuni potenti strumenti che rendono molto più semplice il test A/B delle tue pagine web. I dati che raccogli tramite gli strumenti della piattaforma di marketing di Google sono un modo eccellente per pianificare i miglioramenti dell'esperienza utente (UX) per il tuo sito.
In questo articolo, spiegheremo cos'è il test A/B e perché dovresti usarlo. Esamineremo anche l'applicazione Google Optimize e discuteremo su come impostare i test per il tuo sito. Andiamo a lavorare!
Cos'è il test A/B?
Il test A/B è talvolta indicato anche come "test diviso". È una tecnica che consente di monitorare le metriche di una pagina Web esistente, insieme a una variazione della stessa pagina. In altre parole, puoi creare due versioni dello stesso contenuto per vedere quale funziona meglio.
L'obiettivo è vedere quali piccole modifiche alla tua pagina potrebbero comportare aumenti significativi di conversioni, coinvolgimento o qualunque sia la tua metrica target. Quindi, puoi pubblicare la versione migliore sul tuo sito Web per tutti gli utenti. È possibile condurre un test A/B per vedere se qualcosa di semplice come il colore del pulsante di invito all'azione (CTA) sta danneggiando il tasso di conversione.
Indipendentemente dall'aspetto che decidi di testare, è meglio avere uno o due obiettivi chiari piuttosto che testare una pagina completamente ridisegnata. Questo perché quando apporti più modifiche, è difficile identificare quale ha avuto il maggiore impatto sulle metriche che stai monitorando.
Perché dovresti fare il test A/B
Oltre al semplice fatto che il test A/B è un metodo collaudato per raccogliere dati, ci sono altri motivi per usarlo. Ad esempio, è un modo eccellente per individuare gli elementi esatti del tuo sito che necessitano di lavoro e perfezionarli.
Ad esempio, come accennato in precedenza, puoi utilizzare il test A/B per vedere se un pulsante CTA blu produce risultati migliori rispetto a uno rosso. Altri motivi per implementare questa tecnica includono:
- Questa è una strategia che può essere utilizzata continuamente. Dopo ogni modifica apportata alla tua pagina, puoi eseguire un altro test per valutare l'elemento successivo.
- Il test A/B può essere utilizzato per affrontare quasi tutte le parti del tuo sito web. Ciò significa che puoi testare stili di intestazione, processi di pagamento, pulsanti, menu di navigazione e altro ancora.
- La scelta dei colori sul tuo sito web ha un impatto significativo sui comportamenti dei consumatori. I test A/B possono aiutarti a decidere quali combinazioni di colori sono le migliori per il tuo pubblico di destinazione.
Indipendentemente dai dati che speri di raccogliere, ti consigliamo di utilizzare i test A/B come parte del tuo flusso di lavoro di web design.
Che cos'è Google Optimize?
Google Optimize è uno strumento gratuito che si integra con la piattaforma Google Analytics. Ti consente di impostare test A/B completi per il tuo sito Web e raccogliere dati preziosi che puoi utilizzare per migliorare il tuo sito.
Pro e contro dell'utilizzo di Google Optimize
Sebbene Google sia ampiamente riconosciuto come leader nella ricerca e nel monitoraggio dei dati dei siti Web, ci sono alcuni pro e contro da considerare prima di entrare.
Professionisti
- Otterrai il massimo vantaggio da più punti dati di Google.
- Puoi configurare tutto gratuitamente.
- Integrare i tuoi account Analytics e Optimize è facile.
- Google AdSense può anche essere integrato con Optimize per testare le esperienze pubblicitarie.
Contro
- La configurazione gratuita di Optimize con WordPress richiede alcune conoscenze di programmazione.
- Dovrai installare un plug-in premium se desideri integrare Optimize con il tuo sito Web ed evitare qualsiasi codifica.
In tutta onestà, ci sono più vantaggi che svantaggi quando si sceglie di utilizzare Google Optimize. Detto questo, esaminiamo i passaggi necessari per completare il processo di configurazione in WordPress.
Come configurare Google Optimize per WordPress
Ci sono alcune cose di cui avrai bisogno prima di poter iniziare con Optimize. Avere un account Google Analytics configurato in anticipo renderà il processo più semplice. Dopo averlo installato, puoi procedere con i seguenti passaggi.
Passaggio 1: crea un account Google Optimize
Dalla home page di Google Optimize, seleziona Inizia per iniziare la procedura di configurazione dell'account:
Dopo aver scelto le impostazioni di notifica email preferite, dovrai selezionare le configurazioni di Optimize, accettare i termini di servizio di Google e fare clic su Fine :
Successivamente, verrai trascinato nella dashboard di Optimize, dove potrai creare il tuo primo test. Tuttavia, per connetterti al tuo sito Web WordPress e sfruttare tutti i dati disponibili, devi prima collegare il tuo account Optimize a Google Analytics.
Passaggio 2: collega il tuo account Google Analytics a Google Optimize
Dopo aver configurato il tuo account Optimize, vedrai il tuo primo "contenitore". Per collegarti al tuo account Google Analytics, ti consigliamo di selezionare Collega proprietà sul lato destro di quel contenitore:
Successivamente, ti verrà chiesto di scegliere tra le tue proprietà di Google Analytics esistenti. Se non ne hai uno elencato, devi prima impostare il tuo account Analytics:
Quindi ti verrà chiesto di dare l'approvazione. Ciò significa che consentirai ai dati di fluire avanti e indietro tra il tuo sito web, Analytics e Optimize. Seleziona la casella Tutti i dati del sito Web e fai clic su Collegamento:
Riceverai quindi uno snippet di codice che deve essere aggiunto al tuo sito Web WordPress, al fine di abilitare il test con Optimize.
Passaggio 3: aggiungi lo snippet di codice Optimize al tuo sito Web WordPress
Qui è dove dovrai prendere una decisione. Questo processo è semplice se utilizzi il plug-in MonsterInsights Pro. In tal caso, puoi semplicemente aggiungere il tuo ID contenitore di Google Optimize nella scheda Approfondimenti > Impostazioni > Conversioni della dashboard di WordPress.
Se non disponi della versione pro di quel plug-in e ti senti a tuo agio nel modificare il codice del tuo sito, puoi invece aggiungere lo snippet manualmente. Ciò può richiedere approcci leggermente diversi, a seconda del codice di analisi in uso.
Ci sono tre possibilità che richiedono considerazioni separate:
- Tag globale del sito
- Gestore dei tag di Google
- Analisi universale
Google fornisce istruzioni dettagliate per ciascuno dei diversi metodi. Ciò che conta è che dovrai posizionare il tuo snippet di codice nella posizione appropriata per testare e monitorare le tue pagine.
Come eseguire test A/B con Google Optimize
Dopo aver posizionato lo snippet di codice e aver collegato il tuo sito a Optimize, puoi creare il tuo primo test A/B. Questo viene fatto all'interno del contenitore che è stato creato quando hai creato il tuo account Optimize.
Passaggio 1: crea un test A/B in Google Optimize
Dalla schermata del contenitore in Optimize, fai clic su Iniziamo per iniziare. Avrai accesso a un pannello sul lato destro della pagina. Lì puoi dare un nome alla tua esperienza e inserire l'URL della pagina che vuoi testare, insieme al tipo di test che vuoi condurre:
Questo imposta la pagina di 'controllo' per il tuo test. Quando sei pronto, fai clic su Crea . Sarai quindi in grado di creare varianti della tua pagina di test principale.
Passaggio 2: inserisci le informazioni che desideri testare
A questo punto, avrai accesso a tutte le diverse configurazioni che puoi utilizzare per impostare il tuo test. Uno degli elementi chiave sono i "pesi delle varianti":
Qui è dove puoi stabilire in che modo gli utenti del sito web incontreranno le variazioni della tua pagina. Diverse quantità di visitatori verranno indirizzate a una pagina o a un'altra, in base ai pesi impostati per ciascuna. Nell'esempio precedente, il traffico sarà distribuito uniformemente tra le varianti.
Passaggio 3: regola e configura le opzioni del test A/B
Google Optimize offre una lista piuttosto sofisticata di opzioni di test. Dopo aver impostato le varianti e i pesi iniziali, hai anche altre opzioni che puoi modificare:
Ciò include il targeting per pagina (o URL) e il targeting per pubblico. Questi sono modi dettagliati e preziosi per utilizzare i tuoi dati, ma richiedono anche un po' di know-how. Ad esempio, se desideri utilizzare il targeting per pubblico, devi impostare un "pubblico" in Google Analytics prima di selezionare tale opzione in Optimize.
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Non c'è dubbio che i test A/B possono aiutarti a raccogliere dati preziosi sul tuo sito web. Tuttavia, comprendiamo anche che alcuni dei passaggi coinvolti potrebbero sembrare un po' avanzati e siamo qui per aiutarti. Avere a disposizione le migliori risorse per sviluppatori può ridurre al minimo la curva di apprendimento con nuove applicazioni e piattaforme.
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